Aosta, 31 luglio 2007
E' tutto pronto. Ancora poche ora e si parte. Salutati tutti gli amici, bevuto l'ultimo digestivo e fatte le ultime risate prima di intraprendere questa avventura.
Ora, seduto sulla scrivania nel bel mezzo di una notte in cui non sarà possibile prendere sonno, i pensieri riguardano il completamento dei preparativi: ho preso tutto? Ho dimenticato qualcosa? I documenti? Direi di sì, 16 -17 kg di zaino dovrebbero contenere tutto ciò di cui avrò bisogno per affrontare questa esperienza.
Mi guardo intorno ed ecco allora che sopraggiungono altri pensieri: un foglio appeso come promemoria sulla cassa dello stereo mi ricorda che al mio ritorno dovrò preparare un esame per l'Università; una busta verde nell'angolo della scrivania, che dovrò fare un po' di coda alle poste per pagare una multa..
E, soprattutto, in testa, il pensiero è tutto per una questione lasciata in sospeso, nel mistero di parole non dette e di ogni sorta di supposizioni, speranze, timori.
Ma, questi, sono problemi di qui. Domani a quest'ora sarò in Perù, a Lima, e tutti questi pensieri non dovranno più esserci.
Ora metto il tappo alla penna e chiudo gli occhi: tento ancora un'oretta di sonno; dopodichè, il suono della sveglia e l'odore di una tazza di caffè mi ricorderanno che è ora di mettersi in viaggio.
E' tutto pronto. Ancora poche ora e si parte. Salutati tutti gli amici, bevuto l'ultimo digestivo e fatte le ultime risate prima di intraprendere questa avventura.
Ora, seduto sulla scrivania nel bel mezzo di una notte in cui non sarà possibile prendere sonno, i pensieri riguardano il completamento dei preparativi: ho preso tutto? Ho dimenticato qualcosa? I documenti? Direi di sì, 16 -17 kg di zaino dovrebbero contenere tutto ciò di cui avrò bisogno per affrontare questa esperienza.
Mi guardo intorno ed ecco allora che sopraggiungono altri pensieri: un foglio appeso come promemoria sulla cassa dello stereo mi ricorda che al mio ritorno dovrò preparare un esame per l'Università; una busta verde nell'angolo della scrivania, che dovrò fare un po' di coda alle poste per pagare una multa..
E, soprattutto, in testa, il pensiero è tutto per una questione lasciata in sospeso, nel mistero di parole non dette e di ogni sorta di supposizioni, speranze, timori.
Ma, questi, sono problemi di qui. Domani a quest'ora sarò in Perù, a Lima, e tutti questi pensieri non dovranno più esserci.
Ora metto il tappo alla penna e chiudo gli occhi: tento ancora un'oretta di sonno; dopodichè, il suono della sveglia e l'odore di una tazza di caffè mi ricorderanno che è ora di mettersi in viaggio.
1 commento:
Mi emozionerò leggendo ogni rigo di questa fantastica avventura che hai vissuto in Perù.
Grazie per aver deciso di condividerla.
:)
PS- Molto più carino questo avatar ;)
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